TRANSPHORMA: UN’ALLEANZA PER LA GREEN ECONOMY

Ladurner Ambiente e Axpo Energy Solutions Italia insieme per promuovere progetti PPP
Un impulso per l’economia circolare, l’efficientamento energetico e la mobilità sostenibile

Ladurner Ambiente e Axpo Energy Solutions Italia, ESCo di Axpo Italia, hanno costituito ufficialmente Transphorma Srl, con sede a Bolzano e che sarà attiva nel settore della green economy con l’obiettivo di promuovere progetti di partenariato pubblico-privato (PPP) per incentivare l’economia circolare, l’efficientamento energetico e la mobilità sostenibile.

Migliore qualità della vita, minimizzazione dell’impatto ambientale, abbattimento della carbon footprint da parte di aziende e istituzioni pubbliche: questi  tra gli altri – gli ambiziosi obiettivi della comunità europea per la sostenibilità ambientale. Un impegno collettivo per la transizone energetica che coinvolge una molteplicità di attori: dal cittadino, alla comunità, dalle aziende alle istituzioni. 

Proprio la collaborazione tra aziende ed enti pubblici risulta fondamentale per l’adozione di nuove strategie, strumenti, servizi e tecnologie sempre più green e sostenibili, in un contesto in cui l’industria energetica è chiamata a svolgere un ruolo di primo piano nel proporre soluzioni che possano condurre a un futuro più verde, senza intaccare la competitività del sistema produttivo ed economico del Paese, ma anzi, catalizzandola.
Axpo Italia, quarto operatore sul mercato libero dell’energia e parte di un Gruppo internazionale attivo in più di 30 paesi nella gestione di un importante portafoglio di energia rinnovabile, continua a impegnarsi in questa direzione proponendo soluzioni innovative, moderne e su misura delle esigenze del mercato. 
Dalla partnership tra la sua ESCo, Axpo Energy Solutions Italia, specializzata in soluzioni di efficientamento energetico che portano alla disponibilità di imprese e persone soluzioni per risparmiare energia anche tramite l’autoproduzione, e Ladurner Ambiente, società leader nel campo delle infrastrutture a basso impatto ambientale, è nata di recente Transphorma, una proposta unica per il settore in Italia e che nasce con l’obiettivo di promuovere la green economy tramite operazioni di partenariato pubblico-privato (PPP), con particolare attenzione verso le iniziative di project financing. Un progetto ambizioso se si pensa che Transphorma si impegna a ottenere, entro il 2030, un risparmio annuo stimato di 20.000 tonnellate di CO2 con le sue attività. 

Rendering con colonnine
Ricoveri mezzi con FV e ricariche

MA COSA PROPONE, IN CONCRETO, TRANSPHORMA?

La nuova società è in grado di offrire servizi e progetti che abbracciano la green economy a 360 gradi con un’attenzione particolare alle potenzialità della mobilità elettrica o a basse emissioni per i servizi di pubblica utilità: fornitura e manutenzione di veicoli di raccolta a zero o a basse emissioni di CO2 (elettrici, a metano, a idrogeno e alimentati con altre fonti rinnovabili) sono i primissimi servizi proposti cui si aggiungono la realizzazione e gestione di sistemi di ricarica per gli stessi veicoli, impianti di produzione di energia pulita e di accumulatori. A queste competenze si aggiungono la capacità di effettuare interventi di efficientamento energetico per gli impianti di depurazione acque e degli impianti di trattamento dei rifiuti solidi e liquidi.

Una vasta gamma di servizi per un risparmio concreto che “se ipotizziamo la creazione di un sistema di efficientamento pienamente operativo che includa pannelli fotovoltaici, batterie di accumulo e colonnine di ricarica, il sistema di raccolta rifiuti di un Comune, durante i mesi più soleggiati, può raggiungere una percentuale di risparmio energetico (da rete) ed economico (rispetto alla situazione precedente con utilizzo di carburanti fossili) che arriva al 100%”, spiega Marco Garbero, General Manager di Axpo Energy Solutions Italia e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Transphorma.

Leggi il terzo numero di WAVE - Smart Mobility Magazine

Smart Ways: DESTINAZIONE NET ZERO - VERSO LA DECARBONIZZAZIONE DEI TRASPORTI”

Leggi WAVE Magazine