TORINO PROTAGONISTA DEL CAMBIAMENTO DELLA MOBILITÀ URBANA

Mobilità sempre più sostenibile e digitale: ecco quali sono i nuovi scenari

Il Presidente di 5T Torino Giuseppe Pezzetto ci guida verso la trasformazione della Città

Torino è un polo di sperimentazione e innovazione in materia di mobilità sostenibile e smart city; la Città è stata tra le prime in Italia ad avviare la sperimentazione di sistemi per la guida autonoma e connessa all’interno di un contesto urbano. Come è cambiata nel tempo e quali sono i progetti in cantiere? 

“Da sempre la Città di Torino è un luogo di sperimentazione e innovazione in materia di mobilità sostenibile, smart city e non solo. Da poco è stata individuata come sede nazionale della Fondazione sull’Intelligenza Artificiale; è stata tra le prime città in Italia ad avviare la sperimentazione di sistemi per la guida autonoma e connessa all’interno di un contesto urbano. Direi che spesso ha anticipato i tempi (si pensi alla storia dell’Olivetti) e quindi ha seguito in modo sabaudo l’evoluzione culturale e tecnologica di una società in continua trasformazione. Come 5T, in sinergia con molti altri attori, siamo entusiasti di partecipare a queste nuove sfide, grazie anche al supporto di una municipalità che crede fermamente nel progresso tecnologico e sostenibile.

Un recente esempio di questo impegno è il progetto C-Roads Italy 2 in cui collaboriamo come partner italiani per testare servizi innovativi che migliorino la sicurezza stradale. Stiamo infatti sperimentando nuove tecnologie che permettano di condividere informazioni in tempo reale tra la Centrale della Mobilità e i veicoli connessi, con l’obiettivo, tra gli altri, di rendere la mobilità più sicura per tutti, migliorando la fluidità del traffico anche con un incremento dell’efficienza energetica e con una conseguente riduzione dei consumi e delle relative emissioni. Per i risultati raggiunti con questo progetto, Torino è stata recentemente premiata come ‘frontrunner on improving safety and security’ dell’Urban C-ITS Contest, evento dedicato a promuovere e diffondere l’adozione di C-ITS nelle città europee. 

Altro interessante progetto è ToMove: Torino è stata scelta per creare un living lab dove poter sviluppare e testare nuove soluzioni di mobilità autonoma, connessa e cooperativa. Questo progetto è ovviamente strettamente legato ai servizi MaaS del progetto MaaS 4 Italy. Si parte con un circuito urbano di 35 km per i test, parte dell’iniziativa Torino Smart Road. Successivamente, amplieremo l’infrastruttura della Centrale della Mobilità e coinvolgeremo i cittadini con soluzioni di trasporto collettivo a guida autonoma.

Come 5T, ci occupiamo sia dello sviluppo dell’infrastruttura abilitante, sia della creazione di nuovi scenari di mobilità. In questo ambito, la nostra Centrale della Mobilità funge da volano, ed è essenziale per integrare i nuovi sistemi con le piattaforme esistenti e avviare nuovi servizi C-ITS. Il nostro obiettivo, con il Living Lab ToMove, è far conoscere e promuovere i servizi C-ITS e le tecnologie CCAM, coinvolgendo direttamente gli utenti in ogni fase del progetto. Infatti, si tratta di una progettualità caratterizzata non solo dalla componente meramente tecnologica ma che, tramite il modello del Living Lab, coinvolge gli utenti con ripercussioni dirette e concrete sul territorio.”

Come 5T siete coordinatori di uno dei progetti più ambiziosi sul MaaS e sulla digitalizzazione dei trasporti e dei servizi di mobilità in Italia, BIPforMaaS, con l’obiettivo di abilitare l’ecosistema MaaS a Torino e in Piemonte. Di cosa si tratta? Il futuro della mobilità è sempre più vicino? 

“Negli ultimi anni abbiamo maturato una expertise molto forte nell’offerta di modelli di servizio innovativi, facendoci trovare pronti rispetto ai nuovi paradigmi del vivere la mobilità sostenibile. A livello globale, la mobilità sta cambiando rapidamente anche grazie alla trasformazione digitale. Il MaaS integra vari servizi di trasporto pubblico e privato in un’unica piattaforma accessibile via smartphone, offrendo ai cittadini una reale alternativa ai modelli attuali.

Il nostro progetto BIPforMaaS, coordinato per la Regione Piemonte, è un esempio concreto di questo cambiamento. L’obiettivo è creare un ecosistema MaaS che copra Torino e l’intera Regione utilizzando il sistema di bigliettazione elettronica BIP. Questo sistema semplifica l’accesso a diversi servizi di mobilità come autobus, treni, metro e bike sharing. Puntiamo a trasformarlo nel primo ecosistema MaaS regionale al mondo, coinvolgendo operatori del trasporto pubblico, della mobilità condivisa e delle istituzioni locali per sperimentare nuove soluzioni di mobilità già nel 2024.

Parallelamente, stiamo lavorando al progetto MaaS ToMove, parte dell’iniziativa nazionale MaaS4Italy. Questo progetto si focalizza sia sulle esigenze delle aziende locali con il Corporate MaaS, che sui cittadini con il Consumer MaaS. Il Corporate MaaS coinvolge aziende dell’area metropolitana di Torino, offrendo ai dipendenti vantaggi per la mobilità casa-lavoro e tempo libero, con benefici sociali e ambientali. Il Consumer MaaS mette al centro i cittadini, promuovendo una mobilità integrata e sostenibile attraverso le Super App come Urbi, Wetaxi, MooneyGo, UnipolMove City, TABNET e ACI Sara Go. Queste applicazioni offrono una vasta gamma di servizi di mobilità, rendendo più semplice organizzare gli spostamenti quotidiani anche incentivandone l’uso con bonus di benvenuto e soluzioni di cashback. 

L’obiettivo principale è quello di posizionare al centro l’utente, fargli conoscere le opportunità offerte dalle tecnologie più innovative e promuovere scelte di mobilità integrate, consapevoli, multimodali e sostenibili, secondo il paradigma del Mobility as a Service. A noi piace pensarlo come una rete di possibilità in cui muoversi in modo efficace e al tempo stesso sostenibile.

Il futuro di una nuova mobilità è dunque sempre più vicino e coinvolgente e in rapido mutamento. Con questi progetti, vogliamo garantire soluzioni accessibili e utili a tutti, residenti, visitatori, turisti, e persone con esigenze particolari, promuovendo un’alternativa efficace all’auto privata e favorendo una maggiore inclusione sociale e anche una crescita culturale ponte tra generazioni.”

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