La roadmap del Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo
Ulteriore concretezza alle proposte per una transizione sostenibile del settore
Sostenibilità e decarbonizzazione sono le parole chiave per il futuro, in questo contesto è nato lo scorso anno il Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo. Prima iniziativa italiana del settore, lanciata da Aeroporti di Roma, ha ricevuto il patrocinio dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ed Enac, e ha come obiettivo quello di definire una roadmap per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità nel comparto aereo. Un settore che, nonostante la sua complessità, deve farsi trovare pronto; per questo è stato necessario implementare sin da subito una strategia, accompagnata da un’attenta analisi, in grado di tradursi in azioni concrete e realistiche. Proprio per questo, il Patto ha coinvolto dal primo momento esperti, associazioni, gruppi di interesse, rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico, aziende che operano a vario titolo nel settore, dando vita così al Comitato di Indirizzo.
Alla base dei lavori vi sono un approccio scientifico al tema e l’impegno delle aziende coinvolte. Da un lato, in occasione del 1st Annual Congress del Patto, l’Osservatorio Energy & Strategy del Politecnico di Milano ha illustrato lo studio condotto sullo status quo del settore e sulla strategia per raggiungere la piena decarbonizzazione al 2050. Dall’altro, gli stakeholder coinvolti hanno confermato il proprio impegno, firmando il Manifesto del Patto: Aeroporti 2030, Aeroporti di Bologna, Aicalf, Airbus, Assaereo, Assohandlers, Boeing, EasyJet, Enel, Eni, Ferrovie dello Stato Italiane, Iata, Ibar, ITA Airways, Mundys, Neste, Gruppo SAVE, Swissport e, naturalmente, Aeroporti di Roma.
I lavori sono quindi proseguiti, a gennaio 2023, a Bruxelles, presso il Parlamento e la Commissione Europea, per approfondire le finalità e le proposte del Patto, cercando il supporto e la collaborazione delle istituzioni europee impegnate nel redigere la strategia di decarbonizzazione del settore. In meno di dodici mesi, inoltre, si sono svolti tre tavoli di lavoro, incentrati su argomenti strategici: infrastrutture aeroportuali, aeromobili e intermodalità. Gli incontri sono stati opportunità di confronto tra i membri del Comitato di Indirizzo, le istituzioni e le università. Da questo incontro sono scaturite le proposte di policy presentate lo scorso 26 ottobre nel 2nd Annual Congress e saranno approfondite nei futuri lavori del Patto.
Nel settembre 2023 il Patto si è candidato presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per partecipare ai side event organizzati in occasione della 28esima Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP28). L’ultimo appuntamento pubblico del Patto è stato l’occasione per annunciare che questa candidatura è andata a buon fine ed è stato selezionato per il side event dal titolo “The pact for the decarbonisation of air transport: the Italian ecosystem for a roadmap to Net-Zero” che avrà luogo a Dubai il 5 dicembre 2023 con la partecipazione dei principali stakeholder del settore e di alcuni rappresentanti del Comitato di indirizzo.
Un altro importante annuncio risale ad alcuni giorni fa: il Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo sta dando vita a una Fondazione per dare ulteriore concretezza alle proposte e nuovi impulsi alle istituzioni, affinché si possano attuare politiche trasversali per accompagnare il settore verso una transizione sostenibile.