L’INIZIATIVA FUEL EU MARITIME PER LA DECARBONIZZAZIONE DEL TRASPORTO MARITTIMO

In Europa 55% in meno di emissioni di gas serra entro il 2030
Gli obiettivi dell’Unione Europea per la transizione green 

IL PACCHETTO “PRONTI PER IL 55%”

Per perseguire l’ambizioso obiettivo di una transizione verde, l’Unione Europea ha lanciato il pacchetto “Pronti per il 55%”. Presentato nel 2021 dalla Commissione, riunisce una serie di misure decisive per ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030. Il pacchetto nasce in risposta al cambiamento climatico e comprende anche il settore del trasporto marittimo, tradizionalmente difficile da decarbonizzare.
Il piano include politiche e misure progettate per ridurre l’impatto ambientale del trasporto marittimo. Tra le iniziative più significative vi è l’accelerazione verso l’uso di combustibili decarbonizzati, una mossa cruciale per ridurre le emissioni di CO2 nel settore.

IL RUOLO DEI COMBUSTIBILI DECARBONIZZATI NEL TRASPORTO MARITTIMO

Uno degli aspetti chiave del pacchetto è l’adozione di combustibili decarbonizzati nel trasporto marittimo. Combustibili come l’idrogeno verde e l’ammoniaca verde rappresentano una soluzione promettente per ridurre drasticamente le emissioni. La loro produzione, che avviene utilizzando fonti di energia rinnovabile, può contribuire in modo significativo a rendere il trasporto marittimo più sostenibile e raggiungere così l’obiettivo della riduzione del 55% di emissioni entro il 2030.

La creazione di un’infrastruttura adeguata per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di questi combustibili è fondamentale. Inoltre, è necessario superare le sfide tecnologiche e garantire che questi siano sicuri e affidabili per il trasporto marittimo anche su lunghe distanze.

Il pacchetto è un ulteriore passo verso un futuro più sostenibile, con particolare attenzione al settore del trasporto marittimo. L’adozione di combustibili decarbonizzati è un elemento centrale di questa strategia, offrendo vantaggi ecologici e economici considerevoli. Tuttavia, per realizzare pienamente questi benefici, è essenziale superare le sfide tecniche e infrastrutturali. Solo attraverso l’innovazione, la collaborazione e l’investimento possiamo assicurare un futuro blu più pulito e sostenibile per le generazioni a venire.

L’INIZIATIVA FUELEU MARITIME

L’iniziativa recentemente adottata dal Consiglio dell’Unione Europea che rientra all’interno del pacchetto “Pronti per il 55%”, è volto a contribuire alla riduzione di gas serra nel settore marittimo e nell’accelerazione dell’adozione di tecnologie sostenibili.

Tra gli obiettivi chiave l’incoraggiamento degli investimenti nella produzione di combustibili verdi, la ricerca e lo sviluppo di tecnologie innovative e l’istituzione di un quadro normativo solido per favorire l’adozione su larga scala di queste soluzioni.

INCENTIVI E SOSTEGNO FINANZIARIO

FuelEU Maritime destina incentivi per la ricerca e lo sviluppo di nuovi combustibili marittimi, incoraggiando la collaborazione tra istituzioni accademiche, industrie e governi per stimolare la creazione di tecnologie all’avanguardia.

L’iniziativa offre anche supporto finanziario alle imprese e agli operatori del settore marittimo che adottano soluzioni a basse emissioni di carbonio. Questo sostegno è cruciale per agevolare la transizione verso i nuovi combustibili, riducendo i costi iniziali e rendendo le tecnologie sostenibili più accessibili. Ciò non solo facilita l’adozione rapida ma stimola anche la concorrenza, riducendo ulteriormente i costi nel lungo periodo.

DISPOSIZIONI PRINCIPALI DEL NUOVO REGOLAMENTO

Diminuzione graduale dell’intensità dei gas a effetto serra dei combustibili utilizzati dal settore del trasporto marittimo dal 2% nel 2025 all’80% entro il 2050.

Regime speciale di incentivi per sostenere l’utilizzo di combustibili rinnovabili di origine non biologica (RFNBO) con un elevato potenziale di decarbonizzazione.

Esclusione di combustibili fossili dal processo di certificazione del regolamento.

Dal 2030 obbligo di alimentazione elettrica da terra per il fabbisogno di energia elettrica per navi passeggeri e navi porta container quando ormeggiate alla banchina nei principali porti dell’UE per mitigare l’inquinamento atmosferico nei porti.

Meccanismo volontario di messa in comune (pooling) per cui le navi saranno autorizzate a mettere in comune il loro saldo di conformità con una o più navi; il saldo medio del pool dovrà rispettare i limiti di intensità dei gas a effetto serra.

Limitazione di eccezioni per il trattamento specifico delle regioni ultraperiferiche, delle piccole isole e delle zone altamente dipendenti.

Utilizzo di entrate generate dall’attuazione del regolamento per progetti a sostegno della decarbonizzazione del settore marittimo con meccanismo di trasparenza rafforzato.

Monitoraggio dell’attuazione del regolamento attraverso il processo di informazione e riesame della commissione.

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