L’ENERGIA 100% GREEN CHE FA MUOVERE I VEICOLI

Le rinnovabili possono essere fonte primaria per l’adozione di massa della mobilità a zero emissioni

Il CEO di Atlante Stefano Terranova illustra i pilastri della strategia dell’azienda in Italia

Atlante è da poco entrata nel mercato italiano: all’estero come siete presenti? Quali sono i pilastri della vostra strategia di crescita in Italia?

“Atlante nasce nel 2021 proprio in Italia. Data l’urgenza della nostra missione abbiamo deciso di impegnarci anche negli altri tre Paesi della nostra geografia di riferimento: Francia, Spagna e Portogallo, tanto da essere già un CPO di riferimento a livello europeo. A riprova di ciò, mi piace sottolineare che l’Ue ha già avallato il nostro progetto di sviluppo assegnandoci più di 70 milioni di euro in contributi, ai quali si aggiungono 20 milioni di euro da parte di CDC, importantissimo ente governativo francese.

In Italia, la nostra strategia di crescita si basa su tre pilastri fondamentali. Prima di tutto, c’è un’impronta di eccellenza nell’esperienza di ricarica. Grazie al bagaglio tecnologico del Gruppo NHOA – nostra casa madre e player mondiale nel settore dei sistemi di battery energy storage di grandi dimensioni – siamo in grado di selezionare e operare le migliori tecnologie al servizio dei nostri clienti, incluso l’utilizzo di sistemi di accumulo per sopperire alla scarsità di potenza dalla rete. In secondo luogo, la ricerca di partner con i quali instaurare relazioni di lunga durata, fattore che ci consente di posizionare le nostre stazioni in siti di grande rilevanza (aeroporti, centri commerciali, etc.) favorendo la ricarica rapida e ultra-rapida ‘on-the-go’ e rendendola accessibile al vasto pubblico. In tal senso, creare stazioni di ricarica sulle autostrade è un obiettivo importante e recentemente abbiamo partecipato con entusiasmo al bando competitivo indetto da ASPI per l’assegnazione di otto aree di servizio sulle maggiori autostrade italiane. Ultimo (ma forse il più rilevante!) pilastro è aver investito in un team di talenti internazionale, giovane (età media 34 anni) e con un fortissimo senso di responsabilità verso la nostra missione.”

Quanto è importante per lo sviluppo una partnership con le pubbliche amministrazioni? Da qualche mese siete operativi a Milano in CityLife, quali sono le altre città italiane che volete conquistare?

“In Italia, Atlante ha adottato una strategia di partecipazione mirata alla partecipazione ai bandi pubblici promossi soprattutto dalle municipalità, riconoscendo il ruolo fondamentale delle PA nell’infrastrutturazione urbana per la ricarica. Recentemente, è stata aperta la prima stazione di ricarica a CityLife, Milano, con quattro punti da 150 kW, che rappresenta il primo passo verso una partnership
più ampia con SmartCityLife che comprende l’installazione di sistemi di storage e un impianto fotovoltaico. Avendo sede a Milano, siamo orgogliosi di contribuire a rendere CityLife un modello mondiale di rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile. Più che ‘conquistare’ Atlante intende mettere a disposizione di altre grandi città italiane le nostre competenze e la nostra energia – ovviamente 100%
rinnovabile!”

L’infrastruttura di ricarica è elemento fondamentale per incentivare l’uso di veicoli elettrici. Una fornitura capillare implica maggiore propensione dell’utente verso mezzi elettrici. Quanto manca? E quali gli obiettivi di Atlante nel mercato non solo italiano ma anche europeo?

“Una rete diffusa significa una maggiore propensione a optare per mezzi elettrici, contribuendo così a un futuro più sostenibile. Questo è il cuore della nostra missione e la ragione per cui sentiamo una forte responsabilità verso la comunità: non si tratta di retorica, ma della salvaguardia del nostro pianeta. In Italia, al momento la rete di ricarica è in grado di gestire un aumento della domanda, che cresce
ancora a ritmi molto modesti rispetto, ad esempio, a quanto avviene oltralpe. Chi vuole abbracciare il cambiamento della guida a zero emissioni può farlo senza timori già oggi!

Da parte nostra, dobbiamo continuare a migliorare la qualità dei servizi che offriamo con soluzioni sempre più semplici, come ad esempio l’opzione di pagamento tramite carte presso le nostre stazioni. Al momento, contiamo oltre 3.600 punti di ricarica tra attivi e in fase di costruzione, di cui oltre il 40% in Italia. Il nostro primo obiettivo prevede 5.000 punti rapida e ultra-rapida entro il 2025 ma miriamo a sostenere l’adozione di massa della mobilità a zero emissioni nel sud Europa con 35.000
punti entro il 2030.”

La vostra energia è al 100% green? È per voi un punto di forza?

“La nostra energia è al 100% green e rappresenta il nostro valore fondante. Non potremmo essere coerenti con la nostra missione se non utilizzassimo energia proveniente interamente da fonti rinnovabili, garantita attraverso certificati d’origine. Ma non solo: siamo in grado di potenziare le nostre stazioni di ricarica con sistemi di accumulo e, dove possibile, con sistemi di produzione di energia fotovoltaica in loco. Il tutto è controllato attraverso il nostro Energy Management System, che ottimizza i flussi di energia, con conseguenti vantaggi per i clienti, sia in termini di convenienza che di prestazioni. In breve, la nostra stazione di ricarica diventa una risorsa energetica sostenibile sia per gli EV driver sia per la rete elettrica.”

Stefano Terranova. Attualmente CEO di Atlante, la Business Unit globale del gruppo NHOA dedicata alle infrastrutture di ricarica rapida e ultra-rapida per veicoli elettrici. È entrato a far parte del management team di NHOA, ex Engie EPS, nel gennaio 2019, dopo aver supportato l’integrazione di Engie EPS nel gruppo ENGIE alla fine del 2018. In precedenza, ha ricoperto il ruolo di Head of Acquisition, Investments and Financial Advisory e membro del Comitato Esecutivo di ENGIE Latin America. Nella sua esperienza pregressa, ha ricoperto una posizione analoga nella regione South Asia, Middle East and Africa di ENGIE. Stefano è entrato a far parte del gruppo nel 2011 con l’acquisizione di International Power, dove già rivestiva il ruolo Head of Project Finance Middle East and Africa. Ha iniziato la sua carriera professionale nel Regno Unito, dove ha lavorato anche nella divisione investment banking di Credit Agricole. Porta al management di NHOA e al team di Atlante un patrimonio di esperienza maturato nel corso di quasi 20 anni, in diversi continenti e con track record di contributi diretti alla crescita delle aziende. Laureato con lode presso l’Università di Roma La Sapienza e ha perfezionato i suoi studi attraverso un Master in Economia e Finanza presso la York University. È un CFA® charterholder.

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