IL RUOLO CENTRALE DELLE FERROVIE POLO STRATEGICO PER LE COMUNITÀ

Innovazione e sostenibilità per le città del 2050

Ecco il nuovo concetto urbanistico tra intermodalità, mobilità dolce e condivisa. Il Polo Urbano del Gruppo FS fa da collante

Entro il 2050 le città sono destinate a consolidare il loro ruolo di centri nevralgici dell’economia e della mobilità a livello locale. A fronte di questa espansione è cruciale un ripensamento della mobilità e della configurazione dei tessuti urbani, incentivando il ricorso a forme di mobilità collettiva e sostenibile a discapito del mezzo privato. 

Temi di primo piano sono l’intermodalità, la mobilità dolce e quella condivisa, elementi fondamentali nella definizione del concetto urbanistico di città dei 15 minuti e del territorio dei 30 minuti. Secondo tale approccio, ogni città andrebbe progettata (o riprogettata) in modo che tutti i principali servizi non siano distanti più di 15 minuti a piedi o in bicicletta dalle abitazioni private o a 30 minuti percorsi mediante sistemi di trasporto in condivisione delle risorse, primo tra tutti il treno, seguito da car sharing, condivisione dei mezzi fino al trasporto on demand.

Nell’ottica della città della prossimità, le stazioni ferroviarie, spesso in posizione centrale, ricoprono un ruolo strategico rappresentando poli di attrazione per la comunità. In questo senso il ruolo del Polo Urbano del Gruppo FS fa da collante tra le strutture di mobilità dolce nelle città e le esigenze funzionali e di servizi alla collettività attraverso il dialogo con gli stakeholder. 

FS Sistemi Urbani, società capofila del Polo, si occupa della rigenerazione urbana delle aree non più funzionali all’esercizio ferroviario anche attraverso soluzioni di intermodalità, con attenzione alla logistica di primo e ultimo miglio.

Ad oggi, molte di queste aree non vengono sfruttate al meglio e rappresentano vere e proprie cesure all’interno del tessuto urbano. La valorizzazione di questi spazi attraverso progetti che abbiano ricadute positive sulla collettività permette quindi di ricucire parti di città che fino ad oggi non hanno avuto la possibilità di dialogare tra di loro, ma anche di conseguire uno sviluppo urbanistico senza consumo di nuovo suolo. 

Nelle more dell’attuazione di questo cambio di paradigma sono necessarie iniziative a favore di una mobilità sempre più integrata. A dicembre 2023, FS Italiane ha dato vita a FS Park raccogliendo l’eredità di Metropark come gestore unico della sosta per il Gruppo. Obiettivo della società è quello di trasformare le semplici aree di sosta in hub multimodali. Quindi delle vere e proprie piattaforme per una mobilità più sostenibile e condivisa che possano rappresentare una componente chiave dell’infrastruttura urbana e migliorare l’esperienza della sosta per clienti.

CREW Cremonesi Workshop e FS Italiane: tra architettura e mobilità

Del Polo Urbano fa parte anche CREW Cremonesi Workshop, leader nella progettazione integrata, specializzata in complessi edilizi, spazi pubblici, infrastrutture di trasporto e pianificazione urbana. La sua mission va oltre la creazione di spazi funzionali, concretizzando, con un approccio olistico, sostenibilità e rigenerazione urbana in ogni suo progetto. 

Questa filosofia si riflette nel progetto della Stazione di Piazza Venezia a Roma con l’obiettivo di migliorare la mobilità e al contempo fungere da snodo di collegamento tra i musei di superficie e arricchire la città con un museo sotterraneo dedicato ai reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi. Il progetto architettonico di CREW prevede che i passeggeri, lungo il percorso verso i treni, siano immersi in uno spazio caratterizzato da teche espositive verticali che ospiteranno i reperti archeologici e collegheranno visivamente i diversi livelli, offrendo un viaggio attraverso la storia nella mobilità del quotidiano.

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