Il PNRR e le opportunità per Axpo Energy Solutions Italia

/*! elementor - v3.21.0 - 18-04-2024 */ .elementor-widget-text-editor.elementor-drop-cap-view-stacked .elementor-drop-cap{background-color:#69727d;color:#fff}.elementor-widget-text-editor.elementor-drop-cap-view-framed .elementor-drop-cap{color:#69727d;border:3px solid;background-color:transparent}.elementor-widget-text-editor:not(.elementor-drop-cap-view-default) .elementor-drop-cap{margin-top:8px}.elementor-widget-text-editor:not(.elementor-drop-cap-view-default) .elementor-drop-cap-letter{width:1em;height:1em}.elementor-widget-text-editor .elementor-drop-cap{float:left;text-align:center;line-height:1;font-size:50px}.elementor-widget-text-editor .elementor-drop-cap-letter{display:inline-block}

Il PNRR e le opportunità per Axpo Energy Solutions Italia

 

di Axpo Energy Solutions Italia

Al netto del contributo sull’urgenza di procedere ad azioni per la rivoluzione verde e la transizione ecologica, per la quale la mobilità sostenibile può offrire un contributo importante, la Missione 3 del PNRR si concentra sulle infrastrutture per la mobilità sostenibile con vari obiettivi, tra cui la digitalizzazione, l’efficienza energetica dei porti e la promozione dell’intermodalità. 

Proprio a livello di intermodalità e di rete infrastrutturale, In Italia l’ultimo rapporto dell’associazione Motus-e parla di circa 26.000 punti di ricarica, un dato piuttosto basso se confrontato ai numeri di Francia e Germania, solo per riportare due esempi, che superano i 50.000 punti di ricarica a livello nazionale. Qualcosa rispetto a cui le istituzioni nazionali dovrebbero intervenire con una certa rapidità, anche avvalendosi delle risorse del PNRR. 

I recenti provvedimenti italiani relativi al sistema dei bonus fiscali hanno in qualche modo parzialmente supportato lo sviluppo di punti di ricarica privati e quindi posizionati all’interno di case o condomini, ma tutta la filiera dell’auto elettrica ha bisogno di un impulso importante che viene da più elementi, compreso quello di semplificazione dei sistemi di ricarica. Anche sul tema delle batterie, attualmente appannaggio esclusivo del mercato asiatico, l’Europa sta facendo un enorme sforzo dando impulso a una produzione continentale che svincoli il sistema di approvvigionamento dai mercati di Giappone, Cina e Corea del Sud. 

Per quanto concerne il mondo aziendale, la disponibilità da parte di operatori esperti, di predisporre soluzioni per la ricarica elettrica con pensiline fotovoltaiche o sistemi di gestione delle flotte elettriche o di company car sharing altamente digitalizzati, sta gradualmente facendo maturare nelle imprese l’adozione di un approccio più strutturato nei confronti di queste soluzioni di mobilità e della loro applicabilità. 


L’abbattimento dell’impatto ambientale dei porti italiani è un altro obiettivo su cui stiamo lavorando, grazie all’impegno che ci siamo assunti nel progetto Hub Green Ports, nato con l’obiettivo di creare un modello virtuoso di integrazione fra porti e città, nonché di assicurare una crescita armonica delle strutture portuali in chiave ecosostenibile. L’idea alla sua base è promuovere un uso consapevole del territorio attraverso, per esempio, una gestione dell’energia da fonti rinnovabili, una progressiva elettrificazione, il rispetto del fondale marino, una migliore connessione del porto alla città. L’obiettivo è creare efficienza in ambito portuale con ricadute positive sui quartieri circostanti, la città, il territorio. 

Axpo Italia, tramite la sua ESCo Axpo Energy Solutions Italia, oggi è in grado di mettere a disposizione di tutte le sue controparti (che siano aziende di tutte le dimensioni così come enti pubblici) soluzioni per l’efficientamento energetico, la mobilità elettrica e l’abbattimento della CO2.

Si rende quanto mai indispensabile lavorare dunque con un mindset incentrato sulle rinnovabili: i programmi internazionali (come il pacchetto Fit for 55 e il piano RePowerEU) e nazionali (come il PNRR) hanno fornito delle linee guida precise con cui compiere la transizione energetica. I combustibili fossili diverranno sempre più complessi da estrarre e trasformare, con conseguenze rilevanti dal punto di vista dei costi, mentre le rinnovabili già oggi propongono tariffe competitive anche in assenza di incentivi governativi.

Leggi il quarto numero di WAVE - Smart Mobility Magazine

INTERMOBILITA' E SMART MOBILITY

Leggi WAVE Magazine