I parcheggi urbani si fanno “intelligenti”

Il futuro delle città passa per l’efficientamento della mobilità I parcheggi urbani si fanno “intelligenti”Il futuro delle città passa per l’efficientamento della mobilità

CityZ, realtà torinese B2B e B2G, parla al settore dello smart parking

La mobilità urbana sta diventando sempre più complessa, con il crescente numero di veicoli che circolano nelle città di tutto il mondo. La congestione del traffico è diventata un problema quotidiano per milioni di persone, che trascorrono ore inutilmente ferme sulle strade. La gestione dei parcheggi in città è un’ulteriore sfida, spesso fonte di frustrazione e stress per gli automobilisti, e le tante app emerse nell’ultimo decennio nel settore dei parcheggi hanno risolto solo una parte dei problemi, ovvero quella dei pagamenti, risultando poco efficaci per molti altri aspetti per mancanza di infrastrutture dedicate e scalabili.

In questo scenario, una giovanissima start-up italiana chiamata CityZ si è posta l’obiettivo di migliorare la mobilità urbana attraverso un’innovazione hardware. La start-up, fondata a Torino nel 2021 dai quattro soci fondatori Andrea Buri, Igor Milano, Fernando Falcone e Federico Buratto, sta sviluppando un sensore unico nel suo genere per il rilevamento di presenza degli autoveicoli e della loro dimensione, che può essere installato direttamente sull’asfalto senza la necessità di scavi. 

Il sensore, coperto da brevetto depositato, è ancora in fase di sviluppo, ma la start-up ha già vinto diversi premi e grant grazie alla sua soluzione innovativa. Il sensore è sottile e resistente, alimentato da una batteria che dura almeno cinque anni e si collega tramite un protocollo a basso consumo a un gateway che a sua volta si collega a un sistema cloud. La start-up sviluppa infatti anche la piattaforma software che gestisce i dati acquisiti per adattarsi ad ogni use case specifico.

Il primo settore a cui CityZ si rivolgerà è proprio quello dello smart parking, focalizzandosi su un modello di business che possa svilupparsi sia nel settore B2B che quello B2G tramite pacchetti di servizi che includono, oltre alla fornitura dei sensori, anche la loro installazione e un set di servizi relativi alla connettività, allo storage ed all’analisi dei dati. 

La soluzione della start-up rende più efficiente la gestione dei parcheggi e più moderni scenari urbani al momento ancora poco “smart”. Grazie al sensore CityZ, sarà possibile rilevare in tempo reale l’occupazione di posti auto e gestire i pagamenti in modo più accurato e dinamico, ottimizzando la gestione degli spazi e migliorando la fruibilità e la user experience delle strade da parte degli automobilisti. La facilità di installazione, che non richiede né scavi né collegamenti cablati, abilita infatti l’utilizzo di questo sensore virtualmente a qualsiasi luogo con costi vivi ridotti: dai grandi parcheggi fino ai posti auto lungo le strade.

Infine la piattaforma può essere facilmente integrata con altri sistemi esistenti, offrendo una soluzione completa per la gestione intelligente della mobilità urbana: il progetto è infatti stato accolto con entusiasmo da aziende del settore e municipalità, che vedono in essa del potenziale di sviluppo e crescita, tanto che sono già partiti dei progetti pilota per la validazione del prodotto.

Per quanto si tratti di una start-up ancora molto giovane e che deve dimostrare il market fit del proprio prodotto, CityZ rappresenta senz’altro una realtà da tenere nel radar per quanto riguarda lo sviluppo di sensoristica IoT per le smart roads che potremo vedere nei prossimi anni sempre più presente nelle nostre città.

di Enrico Dente, Director, Motor Valley Accelerator

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