VERSO UNA LOGISTICA URBANA SOSTENIBILE 

La sostenibilità dell’ultimo miglio: l’obiettivo di SPOTLOG 

TTS Italia tra i partner del progetto co-finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Interreg Europe e coordinato dall’Università di Aveiro

SPOTLOG, lanciato a marzo 2023 e con fine prevista a maggio 2027, vuole coinvolgere le comunità locali nella creazione di sistemi logistici socialmente responsabili, basati laddove possibile su modalità a zero emissioni di carbonio, attraverso l’uso intelligente di tutte le risorse disponibili e sfruttando la digitalizzazione dei servizi di trasporto merci e passeggeri. 

Concentrandosi sulle comunità a bassa densità e sulle città di medie dimensioni, i partner di SPOTLOG puntano al miglioramento degli strumenti di politica regionale verso gli obiettivi europei di una mobilità inclusiva e a emissioni zero. 

In particolare, TTS Italia, oltre a gestire la comunicazione del progetto, si occuperà di diffondere e dare il giusto risalto a informazioni e strumenti adeguati a contribuire un ultimo miglio a basse emissioni, supportando istituzioni ed enti locali nella definizione di politiche e strategie integrate logistica-mobilità.

Nell’ambito del progetto, un importante strumento di crescita e di confronto è rappresentato dai cosiddetti Exchange of Experience Event (EoE), ovvero eventi di due/tre giorni organizzati ogni 6 mesi da un diverso partner di progetto e che, oltre ai partner stessi, riuniscono stakeholder esterni. L’obiettivo è quello di fare il punto non solo sui lavori in corso, ma anche di raccogliere e scambiare best practice a livello europeo, possibilmente replicabili.

Lato italiano, insieme a TTS Italia, c’è anche il Comune di Rimini. E proprio da un EoE organizzato in collaborazione sono emersi elementi importanti che aiutano a fare luce sul quadro logistico attuale, e per altro confermati anche da successivi eventi nell’ambito di SPOTLOG.

Come da tempo TTS Italia sostiene, è innanzitutto essenziale un approccio collaborativo che coinvolga tutte le parti interessate. Ciò richiede la creazione di partenariati, la condivisione di dati e risorse e l’allineamento degli incentivi per promuovere una cultura della cooperazione.

A questo, si deve aggiungere una combinazione di misure normative, incentivi finanziari e campagne di sensibilizzazione del pubblico per accelerare l’adozione di tecnologie e pratiche verdi nella consegna dell’ultimo miglio. Ciò include la promozione dell’uso di cargo bike, veicoli elettrici e altre modalità di trasporto a basse emissioni.

Un solido quadro di valutazione è fondamentale per valutare l’efficacia delle politiche e dei progetti di logistica dell’ultimo miglio. Tracciando gli indicatori chiave relativi all’impatto ambientale, all’equità sociale e all’efficienza economica, i responsabili politici possono prendere decisioni basate sui dati e ottimizzare le iniziative future.

Una logistica sostenibile dell’ultimo miglio deve però passare anche da condizioni di lavoro eque per il personale addetto alle consegne e mitigare qualsiasi impatto negativo sulle comunità locali. Ciò comporta la garanzia di un compenso adeguato, di ambienti di lavoro sicuri e di affrontare questioni come la congestione del traffico e l’inquinamento acustico.

La pianificazione urbana svolge un ruolo cruciale nel facilitare le consegne dell’ultimo miglio in modo efficiente ed ecologico. Incorporando considerazioni come gli hub di consegna, le zone di carico designate e le infrastrutture pedonali e ciclabili, le città possono creare un ambiente più sostenibile e vivibile.

Come sempre, sensibilizzare l’opinione pubblica sui vantaggi della consegna sostenibile dell’ultimo miglio e sulle opzioni disponibili è essenziale per promuovere un cambiamento comportamentale. Gamification, campagne educative, comunicazione mirata e piattaforme di facile utilizzo possono aiutare i singoli e le aziende a fare scelte informate che contribuiscano a un futuro più verde.

Infine, dato che di progetti stiamo parlando, i progetti pilota di successo non dovrebbero essere considerati fini a se stessi. Per creare un cambiamento duraturo, è fondamentale tradurre i loro insegnamenti in politiche complete che affrontino le barriere normative, forniscano incentivi finanziari e garantiscano la scalabilità. 

Le città devono lavorare insieme e in modo coerente per favorire una più rapida transizione alle tecnologie verdi nel settore privato.

Torna in alto